Un tipo di artgianato unico al mondo che si poteva sviluppare solo a Venezia
A Venezia ci sono circa 600 gondole attive, utlizzate prevalentemente per lavoro. Poi esite un numero inprecisato, ma elevato, di altri tipi di imbarcazioni tradizionali dai nomi misteriosi per il visitatore occasionale: Sandoli, Sampierote. Topi, Bati a coa de gambaro e molte atri.
Del resto qui si vive sull’acqua e si dice “barca xe casa” – la barca è la (seconda) casa.
In tutte le barche veneziane si voga stando in piedi e guardando in avanti. Questo è indispensabile per potersi muovere agevolmente nel dedalo degli stretti canali, ma anche un modo di vogare molto efficente perché utilizza il peso e le forza di tutto il corpo, non solo delle braccia.
Inoltre capita molto spesso di dover vogare con un solo remo e questo richiede una abilità particolare per riuscire ad andare in linea retta. Tutto questo ha portato, nel cosrso di secoli ad una sorta di co-evoluzione di remi e forcole (gli scalmi dove si appoggiano i remi) che hanno cercato di ottenere un equilibrio ottimale tra loro e con il peso a l’altezza del vogatore. La forcola non è un pezzo di legno qualsiasi, ma un oggetto dalla forma complessa, ne quale ogni curva e appoggio ha un nome una funzione specifica.

Il remo si appoggia solamente sulla forcola e deve restare libero da ogni vincolo. Osservate come lo usano i gondolieri e vi rerete dell’abilità necessaria.

I Remèri
per costruire remi e forcole esiste la figura del remèr, un artigiano molto specializzato. Serrarono anni di esperienza guidata per riuscire a costruire buoni remi e forcola. Per questo, si tratta di “scolpire” un blocco di legno duro, come il noce, il ciliegio e l’ acero fino ad ottenere la forma voluta.
e botteghe attive di remèri a Venezia sono tutte laboratorio-bottega per cui possono essere visitai nelle normali ora di lavoro. Sono luoghi pieni di farcino nei quali si capisce bene che essere un artigiano d’arte non è un lavoro come un altro, ma una precisa scelta di vita. Negli ultimi anni le forcole vengono acquistate anche da un numero crescente di clienti di altri paesi che non le usano solo per vogare. Sempre più spesso vengono considerati oggetti d’arte ed esposti come tali nelle abitazioni o in locali pubblici. In queste botteghe troverete anche modellini in scala e altri piccoli oggetti ispirati alla tradizione del remo.
Ecco dove si trovano le botteghe

E questi sono i nomi e gli indirizzi:
Saverio Pastor
Le Forcole
Fondamenta Soranzo, 341
www.forcole.com
savepastor@libero.it
Tel. 041 5225699
Paolo Brandolisio
Tel. +39 041 5224155
paolobrandolisio@yahoo.it
Tel. +39 041 5224155
Pietro Dri
Forcolaio Matto
Cannaregio 4231, Ramo dell’Oca
https://www.ilforcolaiomatto.it/
info@ilforcolaiomatto.it
tel/fax +39 041 8778823
mob +39 348 2528611