Per secoli la storia di Venezia si è intrecciata con quella delle Dalmazia. Questo luogo è sto il punto di incontro in città di tutti i dalmati che risiedevano a Venezia o che vi si trovavano di passaggio. “Scuola” qui si significa “confraternita di nazione” e non di mestiere o di religione. All’interno si trovano alcune pregevoli opere di Vittore Carpaccio e si percepisce bene l’ambiente di una casa veneziana del rinascimento. É quasi sempre visitabile, ma è bene consultare gli orari di apertura.
Sempre come punto incontro dei veneziani provenienti da altri paesi sono molto interessanti la chiesa e il museo di San Giorgio dei Greci. Qui si pratica la liturgia cristiana greco-ortossa in liturgia greca e secondo l’elaborato e suggestivo rito orientale. La chiesa ortodossa è autocefala, cioè non ha una autorità centrarle come il papato, e questa chiesa è importate perché dal 1991, con decisione del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, è cattedrale dell’Arcidiocesi ortodossa d’Italia e Malta.